mercoledì 28 settembre 2011

Spaghetti alla Puttanesca

Questo e’ un piatto tipico nel Lazio e prende vita sulle tavole di Roma , ma anche a Napoli dove  si dice che la pasta alla puttanesca sia una versione riveduta e corretta della marinara ,
Non si ha la certezza dell’origine del piatto ma si ritiene venisse servito nelle case d’appuntamento al fine di attirare ulteriormente i clienti. Da qui il “celebre” nome.
Certamente è un piatto ricco e di veloce preparazione ,utile se ci vengono a trovare degli  amici per una cena improvvisata all’ultimo momento .
Io la preparo cosi .


Ingredienti per 2 persone
200 gr. di Spaghetti
1 spicchio d’Aglio
Olio d’oliva
50 gr. Olive nere denocciolate
1-2 cucchiai di Prezzemolo
2 Acciughe (sotto sale)
1 cucchiaino di Capperi
Sale e Peperoncino q.b.



Mentre facciamo cuocere la pasta in abbondante acqua salata , sciacquiamo sotto , l’acqua corrente i capperi e le acciughe per privarle dal sale in eccesso , in una padella di adeguate dimensioni prepariamo un soffritto con olio d’oliva , l’aglio le acciughe ,  le olive tagliate a tocchetti o a rondelle , il peperoncino e i capperi , lasciamo insaporire per qualche minuto fino a quando l’aglio  non sara diventato dorato , quindi aggiungiamo la polpa di pomodoro , lasciamo cuocere fino a quando il pomodoro non si sarà disfatto e  avrà formato una salsa densa e cremosa , aggiustiamo di sale e  pepe , quindi versiamo la pasta cotta al dente , la saltiamo in padella per qualche minuto fino a farle assorbire il sugo , e serviamo con una con una manciata di prezzemolo tritato finemente  .

 BUON APPETITO!!!!!!!




domenica 25 settembre 2011

Riso fritto con gamberetti


Il riso  fritto con i gamberetti , è un primo piatto  molto gustoso, ideale anche per chi segue una dieta dimagrante. E’ un piatto  particolarmente salutare, che apporta carboidrati proteine e vitamine
Inoltre, grazie alla presenza della curcuma contenuta nel curry  che conferisce quella particolare colorazione giallo brillante e la fragranza aromatica e speziata.
E’ un tipo di  frittura,che non e’ necessario bandire dai menu se consumato con moderazione .
Nella ricetta si prevede anche l’uso di uova sode fritte insieme a carne di pollo o di maiale.
Riporto qui gli ingredienti per la preparazione della ricetta per due persone

 

Ingredienti

  • 160 g di riso tipo basmati
  • 1 cipollina
  • 1 cucchiaio d’olio d’oliva extravergine
  • 2 cucchiaini di salsa di soia
  • 100 g di gamberetti sgusciati
  • 2 cucchiai di piselli lessati
  • ½ cucchiaino di curry
  • peperoncino rosso a piacere

Preparazione

Facciamo cuocere il riso in abbondante acqua salata .
 Scoliamolo e passiamo sotto l’acqua fredda.
Versiamo il riso su della carta assorbente affinché si asciughi .
Ora in una padella mettiamo dell’olio a riscaldare , e a questo aggiungiamo una cipolla finemente tritata , lasciamo che appassisca quindi aggiungiamo il riso , mescolando sempre fino a che questi non cominci a criptare .
Aggiungiamo quindi i due cucchiai di salsa di soia , sempre rigirando aggiungiamo dopo qualche minuto i gamberetti sgusciati ,i piselli precotti il curry e il peperoncino tritato o in polvere .
Lasciare cuocere ancora per 5 minuti sempre rigirandolo .
Servirlo caldo .

domenica 11 settembre 2011

Pasta alla Gricia

La Pasta alla Gricia e’ un altro tipico piatto laziale che insieme alla carbonara ; la Amatriciana , e la pasta con cacio e pepe , sono i primi piatti più consumati , certo la pasta alla gricia nel resto del paese non ha la stessa popolarità degli altri piatti , ma tutti hanno una cosa in comune , l’uso del pecorino romano , e del pepe che combinati con altri ingredienti come il pomodoro o le uova danno origini a un piatto diverso .
Spesso questo piatto viene indicato come amatriciana senza pomodoro .
La ricetta nasce in una cittadina sulla salaria molto vicino ad Amatrice , la cittadina si chiama Grisciano , e per questo gli viene attribuito il nome di pasta alla gricia .

Ingredienti .
400gr di tagliatelle
200 gr di guanciale
Peperoncino
pecorino grattugiato
cipolla, aglio e sale



Tagliamo  il guanciale a dadini di circa 1 cm ,  soffriggendoli  in una padella senza olio a fuoco basso ,in maniera di  sciogliere il grasso contenuto nel guanciale e renderlo morbido.
Nel frattempo lessiamo le bavette , i bucatini   o qualsiasi altra pasta lunga vogliamo usare .
Li scoliamo ben al dente , e li riversiamo nella padella col guanciale , aggiungendo pepe nero macinato e circa 100 gr di pecorino grattugiato.
Mantechiamo per circa 2 minuti facendoli saltare a fiamma media  nel caso dovesse risultare troppo secca  risultasse troppo secca e’ possibile versare due cucchiai di acqua di cottura della pasta .
Servire  subito, aggiungendo  formaggio direttamente sui piatti.

venerdì 9 settembre 2011

Il goulash

Il goulash è un piatto a base di carne condito con cipolle, paprika, pomodori e peperoni. Questo piatto si può considerare a metà strada tra uno spezzatino e una zuppa ma nei menu dei ristoranti ungheresi viene inserito nella categoria zuppe.
Alcune ricette prevedono anche l’aggiunta di pasta e patate.
La ricetta deve le sue origine agli allevatori ungheresi, che preparavano questo piatto nelle pause serali durante i bivacchi notturni , e veniva cucinato in un mastello di ferro e cotto sul falò .
Questo nome in ungherese vuol dire pastore , proprio per indicare che il piatto tiene origini umili .
Pero ben presto il piatto fece ingresso nell’alta società , e verso il ventesimo secolo e’ diventato il piatto numero uno in Ungheria .
Oggi ogni turista degno di questo nome se va in Ungheria no può tralasciare di provarlo .
Vediamo adesso gli ingredienti necessari per preparare questo piatto .
Ingredienti

- 25 gr farina 00
- sale e pepe nero
- 900 gr carne per spezzatino
- 30 ml olio
- 3 cipolle tritate
- 1 spicchio di aglio
- 1 peperone verde affettato
- 2 cucchiaini di paprika
- 300 ml brodo di carne
- 200 gr pomodori in scatola, a pezzi
- 1 cucchiaio di passata di pomodoro
- 1 mazzetto di erbe aromatiche
- 150 ml di panna acida
Salare e pepare la farina e infarinarci la carne. Scaldare quindi una padella di olio e soffriggere il manzo infarinato fino a che non è leggermente imbrunito e trasferirlo in una casseruola (20-25 minuti). Friggere a parte le cipolle fino a doratura e aggiungere quindi l’aglio, il peperone e far andare il tutto per qualche minuto.
Il mazzetto di  aromi non deve assolutamente essere tagliato, tritato o separato,questo verrà tolto a un certo punto della cottura .
Versare quindi nella padella anche la paprika, il brodo, i pomodori, la passata e il bouquet. Portare quindi a bollore, salare e pepare.
Lasciando cuocere per qualche minuto .
A questo punto aggiungere il tutto alla casseruola con la carne che avremo riservato e inforneremo a 170gradi per 2 ore  fino a che la carne non sarà diventata tenerissima .
Togliere dal fuoco eliminare il mazzetto di aromi e aggiungere la panna acida , a questo punto il nostro piatto sarà pronto .


spezzatino di carne con patate

lo spezzatino di vitello e' un piatto tipico da consumare nelle  giornate fredde , ma niente impedisce di consumarlo quando si vuole .
la preparazione non e' complicata ma richiede  circa 2 ore di tempo per la preparazione .

 ingredienti
  • 700 grammi di spezzatino di vitello;
  • 650 grammi di patate;
  • un bicchiere di vino bianco;
  • una cipolla
  • una carota
  • un sedano
  • olio extravergine
  • sale
cominciamo col preparare un trito di cipolle sedano e carote che andremo a riversare in una pentola dove avremo messo dell'olio a riscaldare e li lasceremo soffriggere per qualche minuto giusto il tempo che le verdure si appasiscano , quindo riverseremo la carne già tagliata a tocchetti , facendola rosolare per 8 minuti ,  rigirandola di continuo avendo cura che ci sia abbastanza olio .
trascorso questo tempo agguingeremo un bicchiere di vino bianco e lasceremo la fiamma a fuoco medio aspettando che il vino evapori .
la carne a questo punto dovrebbe avere un bel colore dorato , copriamo con acqua  aggiungiamo un dado da brodo e lasciamo cuocere a fiamma bassa durante due ore , giusto 30 minuti prima di terminare la cottura aggiungere le patate tagliate a tocchettini e se volete una scatola di piselli .
non lasciare mai che il liquido si secchi completamente , nel caso lo necessitate , si puo aggiungere qualche mestolo di acqua calda per non interrompere la cottura della carne .
sinceramente a me piace abbastanza brodosa , e utilizzare qualche mestolo di questi per condire un ottimo piatto di pasta .

pasta alla Carbonara

La pasta a la Carbonara è diventato uno dei piatti più famosi del mondo , la sua storia non è molto antica anche se tiene origini incerte , la ricetta non viene riportata in nessun libro che abbia più di 70 anni .
Molte sono le ipotesi e molte le città che reclamano la paternità .
Napoli  in primo luogo , ma dalle informazioni che sono state raccolte sembra avere tracce della Carbonara nella cucina romana del dopoguerra .
Anche se questo tipo di piatto rompe le tradizioni Romane e laziali , l’ipotesi e’ che il piatto sia stato confezionato con uova in polvere e bacon portato dalle  truppe Americane nel dopo guerra , e che l’incontro di questi ingredienti con la cucina romana abbia creato questo piatto .
Successivamente il bacon verrà sostituito con la pancetta , e poi con il guanciale.
Alcune supposizioni attribuiscono il nome alla quantità di pepe nero usato
Ancora molte ipotesi sull’origine , potrebbe essere di origine americana che combinavano i loro intrugli di uova e bacon con una specie di spaghetto cinese ,  molto lontana dalla vera carbonara , ma sarebbe stato lo spunto che ha dato origine alla ricetta .
Di origine Napoletana , molte ricette fanno uso di uova , ma niente che somigli neanche lontanamente alla pasta alla carbonara .
Altre supposizioni per la quantità di pepe nero macinato di un colore simile a quello del carbone .
Forse tutti questi  dati sono importanti per gli storici a noi basta mangiare una preziosa pasta a la carbonara , seguendo la ricetta cosi come e’ arrivata hai giorni nostri .

Ingredienti :
300gr  di spaghetti
4/5 fette non spessissime di guanciale
3 uova
Panna fresca
Parmigiano
Pepe nero
Olio
Sale

Esecuzione
Mettiamo a rosolare il guanciale tagliato a dadini in una padella con appena un goccio di olio ,non esagerare nella quantità perché quando avremo rosolato il guanciale , questo avrà rilasciato una grande quantità di grasso . spegnere il fuoco e tenere da parte il guanciale .
Prendiamo le uova e sbattiamole insieme al parmigiano , un pizzico di sale e mezzo bicchiere di panna .
 Quando ancora la pasta sarà al dente versiamo la pasta nel grasso rilasciato dal guanciale insieme a un mestolo di acqua di cottura della pasta .

Mantechiamo la pasta nel grasso per 2 minuti , quindi ritiriamo la pasta dal fuoco e versiamo la crema preparata precedentemente con le uova il formaggio e la panna .
Rigiriamo con delicatezza fino a che il calore della pasta non faccia addensare la salsa .
Una bella spolverata di parmigiano e pepe , ….e….a  TAVOLAAAA

Spaghetti alla carrettiera

un piatto semplice , la risorsa dell'ultimo momento puo' essere un piatto di spaghetti alla carrettiera , pronto in meno di 20 minuti .
pochi ingredienti per la preparazone :
1 spicchio d'aglio
Peperoncino
Olio
un barattolo di Polpa di pomodoro
basilico .
mettiamo a bollire una pentola con l'acqua per la cottura della pasta , nel frattempo in una padella facciamo dorare l'aglio , quindi aggiungiamo 1 barattolo di pomodori pelati , lasciamo cuocere per 10 minuti , aggiungiamo basilico e peperoncino secondo i gusti , scoliamo la pasta quando e' ancora al dente e la mantechiamo con la salsa , una bella spolverata di ricotta dura e il nostro piatto e pronto per essere consumato .

Pasta alla Norma

La Pasta a la Norma e’ un piatto della cucina Catanese .
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi quando fu preparato per la prima volta da una cuoca in onore a una serata al celebre musicista Vincenzo Bellini , i suoi commensali furono cosi entusiasti del piatto che il celebre commediografo Nino Martoglio disse :”  questa pasta e’ una Norma “ proprio per paragonarla alla celebre opera di Bellini .
E’ un semplice e  gustoso piatto con fettine di melanzane fritte , condito con salsa di pomodoro fresco , basilico e ricotta salata che porta dentro l’anima il profumo e la freschezza delle bontà Siciliane .
Per prepararla servono molto pochi ingredienti , ma che devono essere freschi e di buona qualità .

Ingredienti :
·      2 melanzane
·      300gr di spaghetti
·      1 kg di pomodori maturi
·      3 denti d’aglio
·      Basilico appena raccolto
·      Olio
·      Ricotta dura

La preparazione :
laviamo e affettiamo le melanzane lungo la linea verticale ottenendo fette dello spessore di 6 mm circa
adagiamo le fette su di un colapasta alternandole con uno strato di sale grosso .
questo farà un modo che rilascino i liquidi di vegetazione .
quando avremo ultimato gli strati mettiamo su di esse un piatto e un peso come per schiacciarle , e le lasceremo riposare per circa 1 ora .
Successivamente sciacquarle abbondantemente in acqua corrente e asciugarle con un canovaccio , in una padella capiente , portiamo l’olio a temperatura , friggiamole e mettiamo da parte .
Prepariamo adesso una salsa di pomodoro , spelleremo e priveremo dei semi  i pomodori dopo averli tuffati per qualche minuto in acqua calda .
Ridurli in pezzi grossolani e metterli a cuocere in una padella per 10 minuti giusto il tempo che la salsa si addensi , a questo punto passare il tutto in un passapomodoro .
Metteremo quindi a dorare in una padella 3 denti d’aglio in olio d’oliva , quando saranno dorati tirarli via , e aggiungere la salsa dei pomodori e basilico  e  lasciare cuocere  fino a che non si sarà addensata , nel frattempo cucineremo la pasta , che potranno essere , spaghetti penne o maccheroni , scoliamoli quando sono ancora al dente , e le mantechiamo con la salsa di pomodori e le melanzane tagliate a tocchetti .
Riserviamo qualche fetta di melanzane intera che ci servirà a decorare i nostri piatti .
Aggiungere qualche foglia di basilico e  una bella spolverata di ricotta dura , e la magia sarà compiuta  .

giovedì 8 settembre 2011

cordon bleu casalinghi




 I cordon bleu sono un piatto tipicamente francese dissacrato dalla produzione industriale e  di massa  .
scaloppine di vitello farcite impanate e fritte , la  farcitura consiste in prosciutto cotto e groviera tagliata a fette , purtroppo la produzione industriale ci ha abituato a comprarle congelate o in vassoi ai supermercati , confezionati con prodotti di  media qualità , ma se usiamo prodotti di buona qualità e ci atteniamo agli ingredienti della ricetta  la musica cambia .
                                                                                       
Ingredienti :
  • 2 scaloppine di vitello piuttosto larghe
  • 2 belle fette di prosciutto cotto
  • 4 fettine di formaggio fondente, non sottilette, ma del vero formaggio groviera se volete essere francesi fino in fondo, altrimenti del buon Asiago , si sconsiglia la fontina per il gusto troppo spiccato
  • 1 uovo grande
  • farina q.b.
  • pan grattato q.b.
  • olio per friggere q.b.
  • sale e pepe q.b.


Preparazione
La preparazione e’ alla portata di tutti  , l’unica accortezza da adottare e’  evitare che il formaggio fuoriesca.
 
Su un piano di lavoro adagiamo le fettine di carne battute per renderle piu tenere e sottili quindi  saliamo e pepiamo
Distribuiamo su una parte il prosciutto e le fettine di groviera .
Faremo in modo che al ripiegarla i bordi combacino in modo che la farcitura sia ben chiusa  ci possiamo aiutare a chiuderle con l’aiuto di stuzzicadenti .
Passiamo adesso i cordon bleu sulla farina e premiamo bene nella farina perché questa aderisca , quindi scrolliamo per eliminare la farina in eccesso , poi le passiamo in uovo sbattuto e infine su pan grattato .
Friggere i cordon bleu in abbondante olio caldo , servire su un piatto di portata dove avremo posto una foglia di lattuga , accompagnandoli da patatine fritte .
 

mercoledì 7 settembre 2011

Rotolo di Frittata

Ingredienti :
·      5 uova
·      300gr di zucchine
·      1 cipolla
·      100gr di tuma
·      Olio extra vergine
·      20gr di farina
·      Sale
·      Pepe
Preparazione.
Affettare sottilmente la cipolla e le zucchine , friggerle in una padella con olio e un pizzico di sale , lasciandole cuocere coperte per 10 min.
In una terrina sbattere le uova con farina sale  e pepe , unire la cipolla e le zucchine e mescolare per ottenere un composto omogeneo .
Scaldiamo dell’olio in una padella e versiamo il composto per formare una frittata .
Adagiamo sopra le  fettine di formaggio e arrotoliamola .
Con cura adagiarla in una placca da  forno , lasciandola cuocere ancora per 8 minuti .
A  cottura ultimata lasciamo che si intiepidisca , per poterla tagliare in fettine e disporla su un piatto di portata