C’e’ chi sostiene che la ricetta sia di Amatrice , per questo il termine Amatriciana, e chi sostiene che si tratta di un piatto romano .
Pero se si scava alla radice della questione si nota notevoli differenze tra le due ricette , in bianco e senza cipolla la ricetta di Amatrice , con sugo e cipolla la ricetta Romana , in realtà ricetta nasce a Roma e sono gli abitanti di Amatrice a crearne una versione riveduta e corretta .
Numerose supposizioni ci sono state per la nascita di questo nome , come per esempio il recipiente dove venivano conservati i pomodori in latino si chiamava matara , o per il semplice fatto che nel sugo aveva grande parte la "matricale", una pianta erbacea aromatica .
Ci sono infinite supposizioni , ma quello che oggi ci interessa e’ la ricetta cosi come e’ arrivata fino a noi hai giorni nostri per preparare uno dei primi piatti più saporiti , dove il primo attore protagonista e’ il guanciale di maiale.
La ricetta nasce a Amatrice in provincia di Rieti e contrariamente a quanto si e’ affermato nel tempo prevede l’uso degli spaghetti e non dei bucatini .
Andremo a illustrare procedimento e ingredienti di una ricetta antica che si perde nella notte dei tempi , la ricetta originale dove l’unico componente aggiunto è il pomodoro .
ingredienti :400 grammi spaghetti di pasta secca di semola di gran duro .
250 grammi guanciale .
500 grammi di pomodoro fresco.
150 grammi di pecorino romano
1 cucchiaio di strutto,
1 peperoncino rosso non troppo piccante.
1 pugno di sale grosso per la pasta.
Preparazione
Tagliamo guanciale in striscioline lunghe un paio di centimetri , e uniformi nello spessore.
Peliamo i pomodori li apriamo e li priviamo dei semi e della parte dura ,in un piatto grattugiamo il pecorino Romano .
Versiamo un cucchiaio di strutto in una padella e farlo sciogliere a fuoco vivo fino a coprire il fondo della padella .versiamo il peperoncino e il guanciale rigirandole con un cucchiaio di legno , facciamo cuocere fino a che non siano dorate .
Fermiamo la doratura del guanciale , versando il pomodoro che avremo preparato precedentemente , e lasciamo cuocere il sugo per ancora 10 minuti , girando di tanto fino a che non avrà raggiunto la giusta densità.
Ritiriamo il peperoncino e aggiungiamo gli spaghetti cotti al dente in precedenza.
Versiamo gli spaghetti nella padella e mescoliamo fino a quando la pasta non avrà assorbito il sugo , aggiungendo, un poco alla volta il pecorino grattugiato. Versate gli spaghetti alla matriciana in un piatto, aggiungendo in superficie un pizzico di pecorino e serviteli caldi.
questo sarà il risultato :
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