una delle ricette piu' tipiche della regione liguria e' il pesto alla genovese .
Il suo nome e' dovuto alla maniera in cui viene preparato ossia schiacciando il basilico dentro un mortaio di marmo con un pestello ., oggi il mortaio e' stato soppiantato dal frullatore , che pero altera le caratteristiche degli olii che lo compongono , per cui se si vuole preparare un pesto secondo le tradizioni liguri , e' necessario munirsi si mortaio e pestello , e procurarsi basilico a foglie piccole di provenienza della riviera ligure .
Nel caso si pensi di usare un frullatore , e' necessario frullarlo a piccoli passi , per evitare che il surriscaldamento delle lame , cambi il colore del basilico facendolo diventare scuro .
Si puo' conservare per alcuni giorni , facendo attenzionne a coprirlo di olio .
Per il suo sapore forte e penetrante e' consigliabile , consumarlo con moderazione .
Precisiamo che per la preparazione del pesto le foglie non vanno lavate , ma semplicemente pulite con un panno leggero ,
preparazione
cominciamo a schiacciare dei denti di aglio nel mortaio insieme a alcuni grani di sale grosso , che ci aiutera a triturarli , chiaro nel caso si usi il frullatore non c'e' nessun bisogno di mettere sale grosso .
quando questi diventano una crema passiamo a aggiungere le foglie di basilico , aggiungendo ancora qualche grano di sale che ci aiutera a rompere le fibre e a mantenere il buon colore verde .
pestiamo le foglie di basilico con una rotazione che va da destra a sinistra e da sinistra a destra , fino a che non vedremo salire un liquido di colore verde brillante , a questo punto aggiungiamo i pinoli , e continuiamo a pestarli fino al punto di ridurli in crema .
aggiungiamo il formaggio un poco a la volta girando costantemente , questo fara si che la salsa sia piu' crremosa , infine si aggiunge olio extra vergine di oliva , girando lentamente e mescolando , fino a che la salsa non risulti morbida .
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